Riconversione produttiva, agevolazioni in arrivo

riconversione produttiva

155 milioni di euro per la riconversione produttiva in direzione di una economia circolare. È questo il valore dei finanziamenti agevolati concessi tramite bando dal Fondo Rotativo Imprese e Ricerca, cui vanno ad aggiungersi 62 milioni di euro per contributi alle spese. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto questa misura all’interno del recente Decreto Crescita.

Le agevolazioni sono dedicate a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale mirati a riconvertire processi e prodotti al modello dell’economia circolare. Il valore deve essere compreso tra i 500mila e i 2 milioni di euro. Ecco gli interventi finanziabili riportate sul sito del Mise:

  1.  innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
  2.  progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;
  3.  sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
  4.  strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
  5.  sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
  6.  sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Le difficoltà della riconversione produttiva

Gli investimenti sulla riconversione produttiva possono risultare molto impegnativi per le aziende; inoltre se nel breve termine venissero ricaricate sul prodotto/servizio finale potrebbero ostacolare l’acquisto da parte degli utenti/clienti finali. Proprio per evitare queste criticità iniziali nascono iniziative come il bando di finanziamento del Mise.

I contributi economici possono aiutare a superare alcune delle resistenze alla transizione. L’economia circolare, infatti, oltre a ottimizzare la gestione dei rifiuti e a promuovere il riuso e il riciclo dei materiali, ambiti di cui si occupa anche Pomili Demolizioni Srl, richiede adeguamenti e innovazioni nelle fasi progettuali e produttive.

Le aziende interessate a partecipare possono creare partenariati e anche coinvolgere enti di ricerca. Sarà possibile fare domanda per ottenere le agevolazioni da giovedì 5 novembre, mentre

La procedura di pre-compilazione delle domande e degli allegati sarà disponibile dal 26 ottobre 2020”.

 

 

Fonti: Mise.gov.it, Greenplanner.it

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