Punti di ricarica, buono il Lazio

punti di ricarica Lazio

La Regione Lazio è una delle più attive nella creazione di punti di ricarica per le auto elettriche. Al momento ne conta ben 1.700. Il Lazio viene così a trovarsi, fra le regioni italiane, al quarto posto dopo la Lombardia (con 3.300), il Piemonte (2.000), l’Emilia-Romagna (più di 1.800) e a pari merito con Veneto e Toscana.

In città i siti più utilizzati per i punti di ricarica sono i parcheggi, dove si può lasciare l’auto collegata alle colonnine mentre si è occupati a fare altro. Risaliti in macchina, si troverà così l’autonomia della batteria al massimo. Le città che hanno più punti di ricarica a disposizione sono Roma, Milano, Firenze e Napoli. Parclick, piattaforma per la prenotazioni online di parcheggi in Europa, stima che in Italia ci siano punti di ricarica già nel 32% dei parcheggi.

I veicoli che usufruiscono dei punti di ricarica

Le auto che hanno bisogno di ricaricarsi nelle stazioni apposite possono essere di due tipi:

  • Auto elettriche al 100%: hanno un motore elettrico o più di uno, e batterie ricaricabili che durano a lungo, non avendo il supporto del motore a combustione. Per questi veicoli i punti di ricarica sono indispensabili.
  • Auto ibride plug-in: hanno sia il motore elettrico che quello a combustione, ma quello elettrico ha priorità, diversamente dalle ibride classiche. La batteria può ricevere una ricarica dall’esterno e l’approvvigionamento presso dei punti di ricarica consente una maggiore efficienza del motore elettrico.

Pomili Demolizioni Speciali, da 40 anni dalla parte dell’ambiente e 1° impianto in Italia qualificato AVEI (Autodemolitore Veicoli Elettrici e Ibridi), è orgogliosa del fatto che la regione Lazio stia dedicando priorità e risorse all’attivazione delle infrastrutture per la ricarica. Ciò renderà la mobilità elettrica sempre più realizzabile e alla portata di tutte e tutti. L’impegno di ciascuno, dall’ente pubblico, alla società, al privato cittadino, è necessario per raggiungere l’obiettivo europeo di abbattere del 55% le emissioni inquinanti entro il 2030.

 

Fonte: ildomaniditalia.eu

Foto Francesca Santoro

 

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