Nel 2025, il 72% delle imprese italiane (tra PMI e grandi aziende) ha realizzato almeno un investimento in sostenibilità ambientale, economia circolare o efficienza energetica, con un incremento di tre punti percentuali rispetto al 2024. Un’impresa su due ha già riscontrato vantaggi economici concreti, in termini di competitività e ottimizzazione dei costi.
A segnare la crescita più significativa è l’economia circolare, passata dal 16% nel 2023 al 27% nel 2025, secondo i dati della 4ᵃ edizione dell’Osservatorio “Clean Technology 2025” condotto da Eumetra per Haiki+ e Innovatec, su un campione di 400 aziende italiane.
Le tensioni geopolitiche e i rincari energetici non frenano la corsa agli investimenti green: una azienda su due considera dazi e inflazione come fattori con impatto nullo o limitato. Il 20% prevede di aumentare gli investimenti nei prossimi mesi, a dimostrazione di una visione imprenditoriale proiettata al lungo periodo.
La sostenibilità viene ormai vista come volano per l’innovazione dei processi produttivi. Il 65% delle imprese ha investito in efficienza energetica (in crescita rispetto al 62% del 2024), e oltre il 50% destina tra l’1% e il 5% del fatturato ad azioni sostenibili, anche tra le realtà più piccole.
Nel 2025, il 77% delle aziende si aspetta una crescita del business grazie all’impegno green, mentre il 55% ha già ottenuto risultati, rispetto al 52% dell’anno precedente. Tra i vantaggi principali: risparmio sui costi ed efficienza (70% delle imprese) e miglioramento della redditività (31%).
Nonostante i segnali positivi, lo studio rileva due ostacoli chiave alla transizione ecologica. Da un lato, solo il 16% delle piccole imprese e il 35% delle medie e grandi ha un piano industriale strutturato con direzioni chiare per la sostenibilità. Dall’altro, pesa l’assenza di una politica industriale efficace e la difficoltà ad accedere ai fondi pubblici. Il Pnrr, pur ritenuto un’opportunità dal 57% delle aziende, si scontra con burocrazia e limiti progettuali: solo il 4% ha ottenuto finanziamenti, mentre il 54% non ha nemmeno presentato domanda.
Innovatec è una holding quotata su Euronext Growth Milan, attiva nei settori dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili. Haiki+, anch’essa quotata su EGM, è specializzata in ambiente ed economia circolare.
Fonte: e-gazette.it
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