Buoni propositi e buone pratiche per il 2020

Tra i buoni propositi del nuovo anno quello di realizzare un vero sviluppo sostenibile, concetto che venne introdotto per la 1° volta nel 1987 e che intendeva delineare una crescita della società che fosse in grado di assicurare «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri».

☑️ Per saperne di più sul termine sviluppo sostenibile:
  1. Critica allo sviluppo sostenibile e decrescita – Storia e generalità del pensiero attribuito al movimento della “decrescita” che supera il concetto di sviluppo sostenibile
  2. Sviluppo sostenibile: che cos’è? E cosa è necessario fare?
  3. Sviluppo sostenibile (approfondimento) – La strada è quella giusta?

Quanto sia stato realizzato o meglio messo in pratica di tutto ciò è estremamente complicato definirlo, certo è che in Italia, soprattutto dagli anni Ottanta ad oggi, sono state varate molte norme a tutela della salvaguardia ambientale, ma siamo ancora lenti su una vera tutela dello sfruttamento del suolo e sulla riduzione di emissioni di CO2. Secondo dati del Ministero dell’ Ambiente l’inquinamento atmosferico è responsabile ogni anno in Italia di circa 30 mila decessi solo per il particolato fine (PM2.5), pari al 7% di tutte le morti e questo dato impatta in modo diverso da regione a regione..

Allora quali pratiche per uno sviluppo sostenibile o meglio per un benessere diffuso è necessario mettere in atto per passare dalle parole ai fatti? Ecco 3 macro-temi:

1) Tutela del paesaggio e salvaguardia del territorio

Non rispettare e tutelare il paesaggio significa provocare disastri, il suolo è un bene preziosissimo ma limitato che ci garantisce acqua, biodiversità e soprattutto salute. Le buone pratiche di tutela della biodiversità passano anche da un corretto smaltimento dei rifiuti e dal segnalare agli enti preposti eventuali discariche abusive che avvelenano suolo e ambiente.

2) Corretto smaltimento e riciclo di autoveicoli

Secondo i soli dati del Comune di Roma Capitale ogni anno sono stimate circa 5 mila auto abbandonate, questo dato allarmante e forse troppo poco conosciuto non ci fa capire che da ogni auto correttamente rottamata è possibile riciclare componenti importanti che potranno essere riutilizzate, affidarsi ad aziende professionali e affermate sul territorio per una corretta rottamazione dei veicoli fuori uso (VFU) è fondamentale!

3) Acqua bene prezioso

Non sprecarla è un dovere verso la collettività e verso tutte quelle popolazioni che ne soffre la mancanza quasi totale. Chiudere l’acqua mentre ci laviamo i denti ci può fare risparmiare ben 6 litri d’acqua al minuto, un rubinetto che perde può sprecare 15 litri al giorno, e 5.500 all’anno, inserire un contenitore sotto lo sbocco della grondaia e utilizzare l’acqua raccolta per innaffiare le piante sono piccoli e semplici accorgimenti che posso farci risparmiare in bolletta e in salute.

Sul territorio laziale, nel Comune di Monterotondo, a pochi chilometri da Roma, Pomili Demolizioni Speciali SRL è Azienda specializzata nella rottamazione di veicoli fuori uso (VFU) e nella bonifica di siti contenenti rifiuti, anche pericolosi come l’amianto. Affidarsi a Pomili vuol dire prendersi cura del proprio territorio e sostenere una corretta cultura rispettosa dell’ambiente , per passare dalle parole ad un futuro fatto di sostenibilità.

 

 

Approfondimento a cura della sezione News di Pomilids.it | Foto principale: Archivio Pomilids

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