Eco-incentivi ed eco-tasse: i criteri per l’acquisto di un’auto!

auto nuove | veicoli non inquinanti

La Legge di Stabilità 2019 (legge 145/2018) ha previsto per il settore “automotive”, a partire dal 1° marzo 2019, l’avvio di un nuovo sistema di bonus/malus che vede coinvolte da vicino anche le flotte aziendali. In sostanza vengono affiancati a degli eco-bonus, attivati in via sperimentale fino al 31 dicembre 2021, un’eco-tassa.

Entrambe queste misure riguardano le auto nuove (e cioè immatricolate per la 1° volta!) e sono state introdotte con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e di incentivare la mobilità sostenibile.

Eco-tassa

L’eco-tassa si traduce in un aggravio sul prezzo da parte di chi acquista e immatricola una nuova auto di lusso, Suv o inquinante alimentata a benzina o a diesel con emissioni al di sopra dei 160g/km, calcolata in funzione della Co2 emessa per chilometro dal veicolo.

Eco-tassa: importo
In particolare l’imposta è pari a:

  • 1.100 euro per la fascia 161-175 g/km;
  • 1.600 euro per la fascia 176-200 g/km;
  • 2.000 euro per la fascia 201-250 g/km;
  • 2.500 euro oltre i 250 g/km.

 

Modelli esclusi dall’eco-tassa

Facendo attenzione ai requisiti si nota che restano al di fuori della soglia di applicazione dell’eco-tassa le utilitarie e le compatte di segmento B, ovvero i modelli equipaggiati con motori di piccola cilindrata.

Restano esclusi dall’eco-tassa, e ovviamente anche dall’eco-incentivo, anche le auto comprate usate. E per questi veicoli vi suggeriamo le nostre opportunità: auto di seconda mano (di ogni tipologia)!

 

Eco-incentivo

L’eco-bonus per auto elettriche e ibride prevede invece nuovi incentivi per chi acquista un veicolo poco inquinante nel 2019 fino a 6.000 euro con rottamazione, per chi acquista un’auto elettrica, ibrida o alimentata a metano con emissioni di Co2 fino a 20g/km e fino a 2.500 euro con rottamazione, per le auto da 21 a 70g/km.

Emissioni CO2 (g/km)

Con rottamazione (euro) Senza rottamazione (euro)
0-20 6.000 4.000
21-70 2.500 1.500

Veicoli a doppia alimentazione

Per valutare l’acquisto di un’auto a doppia alimentazione metano/benzina o gpl/benzina, ai fini del riconoscimento dei contributi (o dell’eventuale applicazione dell’eco-tassa) occorre fare riferimento alle emissioni definite in sede di omologazione per il veicolo in questione (Quindi fate attenzione!)

Eco-incentivi: i vincoli

Per accedere all’eco-incentivo per le auto elettriche, queste devono avere un costo massimo di € 50.000, IVA esclusa, o 61.000 euro IVA inclusa. Dunque anche in questo caso vengono penalizzate eventuali auto di lusso!

Veicoli Km Ø esclusi dagli eco-incentivi

Considerando che lo sconto viene scalato direttamente al momento dell’acquisto di un’auto nuova da immatricolare, non si applica ai veicoli a km Ø. Questi spesso risultano molto più convenienti di un’auto ancora da immatricolare, senza rinunciare ad avere una vettura nuova, perché la 1° immatricolazione deve derivare da prenotazione e non risultare in capo al venditore, concessionario, costruttore/importatore (e ad ogni modo il veicolo non deve essere immatricolato prima del 1° marzo 2019).

Colonnine di ricarica privata

Ricordiamo poi che la manovra, con il comma 1.039, ha introdotto anche una detrazione fiscale (al 50% fino a € 3.000,00, ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo) per acquisto e posa in opera (compresa la richiesta di potenza addizionale fino a 7 kW) e di colonnine di ricarica destinate a veicoli alimentati a energia elettrica, effettuati dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021.

 

Economia Circolare

A partire da gennaio 2018 Pomili Demolizioni Speciali srl è 1° impianto di demolizione veicoli a poter vantare la qualifica AVEI (Autodemolitore per Veicoli Elettrici o Ibridi) in Regione Lazio e zona Area Metropolitana di Roma Capitale (Pomili Demolizioni Speciali srl si trova in via Salaria km 26+300 a Monterotondo – RM). Un’importante innovazione che finalmente chiude il cerchio della filiera dell’automotive elettrico e ibrido in Italia, colmando una lacuna importante per i dettami della “circular economy” e per un servizio di soccorso stradale sicuro per i nuovi veicoli e per i lavoratori!

 

 

Fonte: PMI.it | Immagine di copertina: Pawel Kozak su Unsplash

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