28 aprile: Giornata Mondiale Vittime dell’Amianto

È ormai dal 2005 che il 28 aprile si celebra la Giornata Mondiale Vittime Amianto. In Italia sono circa 5 milioni le persone che ogni anno muoiono a causa di questo materiale, da anni illegale. Molto utilizzato in passato, soprattutto in edilizia, i suoi effetti si manifestano anche a distanza di decenni.

 

AMIANTO ED ETERNIT COSA SONO

Facciamo chiarezza su cosa sia l’amianto, per meglio dire gli amianti: sono dei minerali costituiti da fibre sottilissimi particolarmente resistenti al calore e alla combustione. È proprio per questa caratteristica che questo materiale si diffuse sempre più nell’edilizia e nella produzione di tessuti e componenti automobilistici, fino a raggiungere nel 1980 il picco di produzione. Da allora i vari studi ed esperimenti sulla tossicità di questo materiale ne vietano l’uso in diversi Paesi a partire dagli anni Novanta, tra cui anche l’Italia.

 

I DATI DI LEGAMBIENTE SULLA RIMOZIONE AMIANTO

Sui 370mila edifici censiti dove ancora è presente amianto, solo in 6.869 sono state effettuate le dovute operazioni di bonifica, questo è il dato che emerge dal Rapporto di Legambiente “Liberi dell’amianto? I ritardi dei Piani regionali, delle bonifiche e delle alternative alle discariche“. Sul territorio nazionale il totale di queste strutture forma una superficie di circa 5.800 ettari  di coperture in amianto, e si divide in:

  • 20.296 siti industriali
  • 50.744 edifici pubblici
  • 214.469 edifici privati
  • 65.593 coperture in cemento amianto
  • 18.945 altra tipologia di siti.

Altro importante problema è la scarsità degli impianti di smaltimento presenti sul territorio nazionale. Le Regioni dotate di almeno un impianto specifico per l’amianto sono solo 8, per un totale di 18 impianti: in Sardegna e Piemonte ce ne sono 4, 3 in Lombardia e 2 in Basilicata ed Emilia Romagna, mentre in Friuli Venezia Giulia, Puglia e nella Provincia Autonoma di Bolzano solamente uno.

 

LE INIZIATIVE

L’Associazione Familiari e Vittime Amianto (AFeVA) celebrerà a Casale Monferrato (in provincia di Alessandria) questa ricorrenza con un programma articolato in quattro giornate:

POMILI DEMOLIZIONI SPECIALI SRL E L’AMIANTO

La Pomili Demolizioni Speciali srl è vicina ai familiari e alle vittime dell’amianto e a chi ancora oggi è costretto ad affrontare questo problema e anche per questo si adopera attivamente e col proprio lavoro per tutelare i nostri territori.

L’azienda, con sede a Monterotondo (Roma), opera in particolare in Centro Italia ed è il supporto tecnico-organizzativo e operativo ottimale per affrontare e risolvere definitivamente queste problematiche, sia in ambito civile che industriale con: bonifiche di siti e beni contaminati, dismessi e non; rimozione, bonifica e incapsulamento, con prodotti specifici per la rimozione e lo smaltimento, di manufatti contenenti amianto di matrice compatta o friabile; confinamento, rivestimento e sopracopertura di manufatti contenenti amianto di matrice compatta o friabile; incapsulamento conservativo di manufatti contenenti amianto di matrice compatta o friabile; bonifiche di siti, beni e terreni contenenti amianto; valutazione del rischio e valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento amianto secondo il Decreto Direzione Generale sanità n. 13237 del 18/11/2008 con la definizione e la certificazione specifica dell’Indice di degrado (I.D.).

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