Le eccellenze italiane della mobilità elettrica

L’Italia occupa una posizione di rilievo nella rivoluzione della mobilità sostenibile. Lo hanno raccontato la Fondazione Symbola ed Enel, quest’anno in collaborazione con FCA, raccogliendo e valorizzando l’esperienza di cento eccellenze dell’e-mobility Made in Italy nella terza edizione di “100 Italian E-Mobility Stories 2020”:

«Raccontiamo un’Italia che gioca un ruolo di primo piano nel processo di transizione verso la mobilità sostenibile: 100 storie di idee, tecnologie e progetti portati avanti con passione e determinazione, che rappresentano un’importante opportunità economica e contribuiscono allo sviluppo del settore automobilistico e dell’intero Paese – dichiara Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel -. La crescente concentrazione della popolazione mondiale in grandissime aree metropolitane chiede a gran voce un ripensamento di tanti stili di vita. Ciò passa necessariamente attraverso una mobilità sostenibile, pubblica e privata, che non sia dannosa per l’ambiente e che si annuncia prepotentemente e sempre più chiaramente elettrica» [intervista su https://myvalley.it]

La mobilità elettrica sta entrando in un’era di maggiore efficienza e sostenibilità. L’ingresso nel paniere ISTAT all’inizio del 2020 dei monopattini e delle macchine elettriche chiarisce la misura di quanto la mobilità elettrica sia ormai nella quotidianità degli italiani.

I numeri in Italia e in Europa sulla mobilità elettrica

  1. L’Italia, in particolare, ha superato per la prima volta il 2% del mercato complessivo.
  2. In Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia le vendite di auto elettriche nei primi quattro mesi del 2020 sono salite del 90% nel paragone con i primi quattro mesi del 2019 con un totale di 145.000 immatricolazioni ( Fonte IEA International Energy Agency).
  3. Il primato europeo spetta alla Norvegia nella quale circolano 320.000 auto elettriche a fronte di soli 5 milioni di abitanti.

Proprio in questo nuovo scenario di mercato l’Italia occupa e potrà occupare ancor di più un ruolo di rilievo nella competizione internazionale. Non scordiamo che nel nostro paese sono presenti sul territorio tutte le competenze tecnologiche di filiera: aziende produttrici di auto, e-bike, monopattini e autobus elettrici. Un settore, quello della mobilità elettrica, che ancora una volta ci conferma che gli investimenti delle case produttrici sono ripagati in termini di entusiasmo e apprezzamento da parte del pubblico.

Anche Pomili Demolizioni Speciali srl investe da anni in innovazione e sostenibilità e da gennaio 2018 è nel territorio laziale Autodemolitore con qualificazione AVEI (Autodemolitore Veicoli Elettrici o ibridi).

La qualificazione AVEI permette all’azienda di:

  1. assicurare i Brand dell’Automotive sulla corretta raccolta, sull’idoneo trattamento e riuso dei veicoli elettrico e ibrido, facendo riferimento alla loro documentazione tecnica per le operazioni da eseguirsi anche su veicoli incidentati, per le informazioni sui diversi componenti, sui materiali e sulle sostanze pericolose,
  2. assicurare un servizio completo e professionale ai propri clienti, rimanendo al passo con le innovazioni di sistema e nella componentistica portate dalle differenti tecnologie presenti in commercio e riferibili ai veicoli elettrici o ibridi.

 

 

Fonti: Enel, Fondazione Symbola – Foto: Unsplash

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